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Dioniso il Distruttore

  • Immagine del redattore: matermatuta7
    matermatuta7
  • 2 gen 2023
  • Tempo di lettura: 7 min

Aggiornamento: 12 gen 2024


Dioniso cavalca un leopardo simbolo di armonia con la natura selvaggia
Dioniso e il leopardo



I Nemici di Dioniso

Gia nell'antica mitologia si collocano come nemici di

Dioniso -SHIVA :

legislatori, ministri, tiranni e uomini politici,

donne che temono di abbandonare le sicurezze e le certezze

della propia vita domestica, che non desiderano lasciare

le loro famiglie,

mariti e figli,e le loro propieta',

DONNE CHE HANNO PAURA

di dimenticare la loro identita' personale

ed il mondo quotidiano e materialista dove esiste solo il visibile l'udibile ….ignorando il mondo sottile dell'Invisibile dell'inascolto e degli : inascoltati .

"DIONISO E LE DONNE" di Leda Bearnè antropologa


Roma e la Casta

Nemici di Dioniso furono in seguito propio gli esponenti delle Famiglie Romane di Potere , propietari terrieri patrizi che non potevano piu tollerare una Divinita' che esprimesse Liberta' ed Egualianza Sociale , sicchè' tramutarono Dioniso il Liberatore semplice Bacco dio del Vino ovvero censurarono volutamente le altre manifestazioni di Dioniso che praticavano la :

"Critica Sociale ",

la sociologia arcaica .

Le Feste le Celebrazioni di Dioniso divennero per i Romani delle mere feste licenziose dove finalmente dare sfogo alla propia sessualita' liberandola da ogni inibizione sociale .

Dioniso amico dei fanciulli e liberatore delle donne oppresse, Redentore degli Schiavi non praticava propio alcuna discriminazione di genere e di classe .


Tutti gli spiriti ribelli e sacerdoti seguaci di Dioniso furono gradualmente perseguitati e sostituiti e la liberta'la liberazione dalla gerontocrazia dai ricatti della famiglia che Dioniso prometteva fu ridotta a volgare baccanale ove appagare tutti i desideri del corpo dimenticandosi dell'Anima per figli di papa' dove i poveri e il popolo non era ammesso a partecipare .

Ricordiamo che gli Dei piu odiati dell'Olimpo erano Dioniso ed Eros propio a causa della loro beffa ad ogni sorta di regola , condizionamento prigionia e Convenzioni Sociali .

Fu un certo Catone ad impegnarsi tanto affinchè queste feste in campagna fossero proibite e mise daccordo Senatori e Senato.

Accaddero strani fatti di violenza e sangue in alcuni baccanali e sebbene

chi aveva dato la festa ne risulto' innocente tutti decisero che erano eventi pericolosi e incontrollabili .









Dioniso

Pirata e Indecente Fuorilegge

come emerge dallo SHIVA-PURANA

E BAGHAVHATA-PURANA

Amico degli umili degli ultimi, cosparso di cenere

nudo ornato con una collana di teschi bianchi,

disprezza LA CASTA e le BARRIERE SOCIALI

insegna i Testi Sacri

agli uomini di basso rango.

Per Shiva -Dioniso-Kernunnos-Eros

la scuola il sapere sono solo ignoranza,

nello Shiva-Purana:

”Per soddisfare i propri interessi pratica interminabili riti con una mentalita' degradata dalle prescrizioni vediche.

Dimentica la Natura dell'Anima perchè si occupa di tutt'altra cosa.

Che questo essere stupido gonfiato dalla sua vanita' che egli trae dal proprio sapere,e tutti coloro che,si oppongono

al Grande Arciere Shiva,

continuino a vivere nel loro ignorante ritualismo..

Possano tutti questi preti,i quali non pensano che a mangiare che tengono al sapere solo per interesse...che perseguono solo la ricchezza

e gli onori,possano finire come mendicanti.”

I miti di questi Dei della liberta' selvaggia

della liberazione della gioiosa leggerezza e beatitudine profonda

dimostrano in modo illuminane che i benpensanti non siano altro che degli

IGNORANTI

il numero delle nozioni accumulate

nel corso della vita

non conta perchè è un sapere lontano dalla

GIOIA DALLA SPONTANEITA'.

la conoscenza nozionistica diventa un'orpello un'ostacolo

per l'approdo in una terra di ineffabile gioia interiore.

Divinità enigmatica e ammaliante, Dioniso si faceva beffe di ogni ordinamento e convenzione, sconvolgeva le coscienze, sgretolava regole e inibizioni riconducendo gli uomini, in un vortice delirante, al loro stato di purezza primordiale.












Le Donne di Dioniso -Diana


Egli travolge e rende divine le donne che gli corrono incontro per rimanergli fedeli.

Nella danza vorticosa di mistica trascendenza e nella taranta.

Egli le rende unite come sorelle, trasformandole in amanti madri e guerriere insieme

L'erotismo sfrenato e puro :

Dioniso ovvero colui che rende sacre le donne.

Antiche danza notturne sui monti invernali ricoperti di neve,antichi riti misteriosi celebrati sulle vette,in grotte nascoste consacrate a divinita' della Natura, e pervase da queste pure energie,corse selvaggie per i pendii,

ed estasi dolcissime al suono dei flauti.

Dioniso detto Gunamainès “colui che rende folli le donne”

è un Dio delle donne ma non di tutte.

SOLO DI QUELLE CHE POSSONO IMPARARE A VOLARE,

dimenticando tutto cio'

che non è incanto amore e gioia.

Cosi' recita il coro ne Le Baccanti:

“Beato chi ,avendo conosciuto le iniziazioni degli Dei,

rende pura la sua vita e unisce l'anima al tiaso

folleggiando sui monti”

Ecco la logica ed il pensiero di individui che credono nella realizzazione

di cose impossibili e assurde.

Nel saggio delle baccanti esse uccidono

Penteo

che significa cordoglio lutto,

re di tutti i fanatici che credono di aver trovato la verita' e la impongono ad altri con rigidita' insistenza serieta' e violenza.

Tiresia lo ammonisce dicendo:

“tu sei pazzo della pazzia che fa piu male e né coi farmaci potrai ottenere la guarigione dalla malattia ne senza di essi.”

Le persone serie e tristi non hanno nessuna capacita' di accendere dentro quel

FUOCO SACRO .

Le Tiadi indomite come onde o uragani, divenivano

Entheos,

letteralmente “con il Dio dentro”,colmate della sua presenza e di energia luminosa e di conoscenza,in grado di scorgere la verita'.

Rese sapienti e compiutamente felici come le venerabili

Thriai, arcani esseri fatati che secondo il mito abitavano le gole del monte Parnaso ,

fino in cima al monte si spingevano le Tiadi con tutte le loro sorelle fino ad un'antica grotta detta Coricia,che un'iscrizione dichiarava sacra alle Ninfe e al Dio Pan.

La risalita avveniva nella fredda notte invernale,alla luce delle torce,

colme di un 'energia talmente forte d non far loro avvertire il rigidissimo clima montano,e la difficolta' del percorso, cosa di cui si stupivano tutte le persone che non potevano prender parte ai riti.

Fino alla grotta sacra, era agevole per un uomo robusto, ma oltre e piu in alto, al di sopra delle nuvole,sciamano le Tiadi in trance per Apollo e Dioniso.

Nella grotta dalle magnifiche pareti splendenti,

si narra che esse celebrassero un'antico mistero,

vegliando, cullando e risvegliando secondo il mito , Dioniso - bambino nella culla chiamata Lìkno, di esse erano le divine nutrici , anche se nella culla da loro custodita pare che si trovasse un fallo rituale considerato un oggetto sacro.








Colui che spezza le catene

Dioniso e' anche conosciuto come

il Dio che Spezza le Catene

Kernunnos-Shiva-Eros

la forza della natura

Dioniso

figlio di Zeus e Semele venuto al mondo per liberare e spezzare tutte le catene .

Le catene delle dipendenze e dell' attaccamento materiale.

Dioniso

il Liberatore il Distruttore della Materia delle case delle certezze dei vizi

delle dipendenze affettive dei ricatti affettivi ed economici che la Civilta' Schiavista e materialista impone .

il Liberatore delle Anime....Solo privandolo del superfluo ...puo' aiutarlo a conoscere se stesso .

Egli agita la Tempesta ed agita gli uomini nella tempesta ,

smascherando poi le loro vere intenzioni il loro cuore .



Attaccamento alla Materia


Schiva e' la divinita' del Non Attaccamento .

Amico di tutti senza distinzione di casta e sesso,

i seguaci di Dioniso non restano vittima della propia CASTA la classe sociale di appartenenza ,non scelgono i loro amici ii loro amori n base al ceto sociale nè perseguitano e bullizzano coloro che non posseggono nulla , ma sono amici del viandante ed essi stessi viandanti che nel cammino si liberano di tutti

gli Orpelli che si frappongono alla liberazione della propia Anima.

Per ritrovare una BEATITUDINE DIVINA

l'ebbrezza della leggerezza dell'ETERNA GIOVINEZZA

e dell'amore ,

un luogo paradisiaco in cui neppure le belve piu feroci della foresta

sono una minaccia anzi sono mansueti con tutti coloro che hanno

ritrovato l'inneffabile armonia .

Il suo sguardo malizioso seducente

puo' tramutarsi in una vibrazione potente

una forza in grado di incendiare e provocare

TERREMOTI

è Dioniso che fa crollare certezze case e palazzi,

SUB SPECE INTERIORITATIS

è sempre Dioniso che ama

sradicare dagli uomini tutto cio che è artificiale e costruito innaturale,

rendendoli di nuovo NUDI.





Il “Signore delle Anime”

Dioniso lo “sbranatore di uomini”

come l'equivalente di SOBEK

il coccodrillo sacro nei miti egizi, Dioniso sbrana le anime degli uomini che hanno abbandonato la gioia primigenia .

Dioniso getta gli uomini nell'oscurita' nella pazzia della demenza

allorquando il loro Daimon il loro animo è malvagio meschino

e materialista e male accetta l'esser

dal Dio che spezza ogni catena ...ogni vincolo opprimente

delle sterili convenzioni sociali

Dissemina la vita degli uomini di ostacoli ed

essi avranno l'opportunita' di accrescere le propie capacita' elvarsi

da limiti logici e razionali, nell'emergenza di un sentire piu profondo ed istintuale .

Ma se la parte piu profonda ed istintuale degli uomini

è oscura e triste e malvagia,

la FOLLIA DIONISIACA non potra' tradursi

in atti di AMORE INFINITO e riconciliarsi con la

BELLEZZADEL COSMO

anzi......l'assenza di ragione portera' ad un emotivita' incontrollata e foriera di DISARMONIA .

Ecco allora che proprio gli uomini e le donne che piu' hanno represso

i propri Istinti Naturali giudicandoli sporchi o inaccettabili

che hanno represso l'Eros o la Rabbia o la Tenerezza , l'Amore

sarnno buggerati smascherati e messi in ridicolo da un burlone come Dioniso,

perchè egli è il Signore delle Anime




EROS & PORNEIOS La terra delle Menadi delle Baccanti le Tiadi ed altre VERGINI ARCAICHE cosi' erano chiamate le donne che seguivano Dioniso nei suoi cortei ebbre di vino insieme a satiri Ebbro di vino, il corteo, chiamato tiaso, si abbandonava alla vorticosa suggestione musicale del ditirambo, lirica corale e danza ritmica ossessiva ed estatica. Nei rituali dionisiaci venivano stravolte le strutture logiche, morali e sociali del mondo abituale. Il filosofo Friedrich Nietzsche, ne La nascita della tragedia, affermò che la potenza dionisiaca induceva in uno stato di estasi ed ebbrezza infrangendo il cosiddetto "principio di individuazione", ossia il rivestimento soggettivo di ciascun individuo, e riconciliava l'essere umano con la natura in uno stato superiore di armonia universale che abbatteva convenzioni e divisioni sociali stabilite arbitrariamente dall'uomo. Nel piccolo trattato sulla decenza femminile la cui autrice è Phintis nel I sec.d.C. Si raccomanda alle donne di : non darsi alle pratiche delle orge, né a quelle dalla Grande Madre,perchè tali devozioni suscitano l'ebbrezza e portano l'anima fuori sé. E in effetti tali pratiche potrebbero essere pericolose per donne inadatte a cio, per donne che non saprebbero mai intendere la gioia e la liberta' di Dioniso,per donne che , private di ogni freno inibitorio darebbero semplicemente libero sfogo a cattiverie invidie e gelosie, volonta' di possesso,o ad una SESSUALITA' DEL TUTTO PROFANA, finalizzata solamente al compiacimento o al piacere fisico, ovvero non a EROS ma a quello che i Greci chiamavano porneios da cuoi pòrne,cioè prostituta a pagamento, da cui l'attuale parola PORNO. Alcune magari semplicemente verrebbero annientate del tutto, non custodendo in se stesse, null'altro che desolante vuoto. In effetti Dioniso aveva vicino a Delfi un piccolo tempio in cui era venerato dalle TIADI invocato come :Sphaleòtes ovvero “colui che fa vacillare”. Allorquando una donna “normale” viene investita e travolta dal potente vento dionisiaco, cosa resta di lei? Meglio cercare appagamento nelle diverse forme del compiacimento dell'io, rimanendo soggette alla dipendenza dell'approvazione sociale e dei maschi dominanti,profani ed estranei alla dimensione sacra, che manifestarsi delle false libere che non sono in grado di esser indipendenti senza esternare l'nteriore ovvero: cinismo aridita' meschinita'.




 
 
 

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