La Creazione Pelasgica
- Gabriella Pi
- 10 apr 2016
- Tempo di lettura: 5 min
Aggiornamento: 30 gen 2024
L'Uovo Cosmico, origine del Mondo
L' Altra Genesi
L'Uovo Cosmico e l' Origine del Mondo
Nell'analogia che nella Tradizione Ermetica accompagna da sempre la dimensione microcosmica, riferita all'Uomo, a quella macrocosmica, riferita al Mondo, l'uovo come origine della vita diventa l'uovo che dà origine al cosmo, l'«Uovo Cosmico», o «Uovo del Mondo».
Per chi non lo sapesse la Genesi Biblica è solo una delle tante Genesi narrate dai popoli antichi .
Una di queste genesi è la Genesi Pelasgica legata ai culti
della Grande Madre, è significativo citare un mito,
riferito alla dea Eurinome .
Si dice che la Dea, in principio emerse nuda dal Caos primordiale. Non trovando dove poggiare i piedi, divise il cielo dal mare e cominciò a danzare sulle sue onde, spostandosi in questa sua danza in direzione sud. Avvertendo, alle proprie spalle, il vento del nord che soffiava, le parve una cosa nuova e meravigliosa, e decise così di dare atto alla creazione.
Eurinome
è una delle più antiche divinità adorata
dai popoli nativi della Grecia,
citata nel mito pelasgico e collocabile tra il Mar Egeo e le coste dell’Anatolia prima delle invasioni elleniche del II millennio a.C.
Il suo nome significa “Colei che vaga in ampi spazi”
o “Colei che abita le altezze”, e quello che segue è il mito, come ci è stato tramandato, della sua
danza alla creazione del mondo.
“All’inizio Eurinome, Dea di tutte le cose, emerse nuda dal caos.
La Danza di Eurinome
Ella aveva tantissima voglia di danzare, ma nessuna superficie dove posare i piedi. Allora per prima cosa divise il cielo dal mare e, sola, intrecciò una danza sulle onde.
Da quel suo volteggiare venne a crearsi un vortice attorno al suo bel corpo, ed era questo il Vento di Borea.
Eurinome lo afferrò, lo avvolse torcendolo come una corda e così facendo lo trasformò nel
serpente primordiale di nome Ofione.
Il serpente fu tanto preso dal desiderio di fronte alla danza della dea che si unì a lei. E così come in seguito è raccontato dalla mitologia greca del fecondo vento del nord che ingravida le giumente passando loro accanto,
Eurinome rimase incinta.
Allora la dea si trasformò in colomba e a tempo debito depose l’Uovo universale.
Per suo ordine Ofione vi si avvolse intorno sette volte,
e lo tenne stretto fino a che si schiuse e ne uscirono tutte le meraviglie del creato:
Le galassie e le stelle, i pianeti e la Terra con i suoi monti, le piante e gli animali.
Eurinome e Ofione si stabilirono sul monte Olimpo,
ma il serpente si vantò di essere il solo artefice della creazione ed Eurinome si arrabbiò: gli sferrò un forte calcio alla bocca facendogli cadere tutti i denti e lo relegò nelle caverne sotterranee.
Sette Potenze Planetarie
La dea poi creò le
Sette Potenze Planetarie
e mise a capo di ciascuna di ese esse un Titano e una Titanessa: Tia e Iperione al Sole: Febe e Atlante alla Luna; Dione e Crio al pianeta Marte; Meti e Ceo al pianeta Mercurio; Temi e Eurimedonte al pianeta Giove;
Teti e Oceano a Venere: Rea e Crono al pianeta Saturno.
In seguito però Eurinome e Ofione furono spodestati e precipitati nell’oceano, e a loro subentrarono
Rea e Crono come sovrani dei Titani.
I denti del serpente Ofione, toccata terra, si trasformarono in esseri umani. Il primo uomo fu Pelasgo, capostipite dei Pelasgi; egli emerse dal suolo d’Arcadia, subito seguito da altri uomini ai quali Pelasgo insegnò come fabbricare capanne e come nutrirsi di ghiande e cucire tuniche di pelle di porco, simili a quelle indossate dalla gente del contado nell’Eubea e nella Focide.”
Esiste un’ipotesi, discussa quanto affascinante, avanzata da Robert Graves sul termine “Iahu” (“divina colomba”), che sarebbe stato un titolo onorifico attribuito dai Sumeri alla loro dea creatrice dell’Uovo cosmico. Secondo alcuni esponenti del neopaganesimo, tale titolo sarebbe passato al dio biblico e ne sarebbe derivato il nome di Yahwé. Secondo Graves, Iahu sarebbe ricollegato ad Eurinome.
Secondo lo storico francese Jean Bottero,
specialista assiriologo, durante l’impero di sargon di akkad in Ebla
(II mill. a.C.) il nome del dio Ea sarebbe stato tradotto con i caratteri “Ia” (da cui, col suffisso femminile in lingua semita “hu”, deriverebbe “Iahu”). Il significato portava direttamente alla divinità suprema, El, nella lingua semitica di Ebla.
A testimonianza di ciò vi fu un cambiamento, nei nomi, dei suffissi del patronimico riportati sulle tavolette eblaite (ad esempio,
Mika-El divenne Mika-Ia).
La danza di Eurinome sulla cresta delle onde una volta separati cielo e mare e il vento vorticoso da cui formò il serpente è, in effetti, lo stesso mito narrato nella Genesi (Gen1, 1-7),
in cui lo Spirito di Dio aleggiava sulle acque, ed Egli separò le acque dalle acque.
In seguito si trova anche un parallelismo con la figura di Eva,
la stirpe della donna e la Vergine
(emblematica la frase “lei ti schiaccerà la testa e tu le insidierai il calcagno”).
E il vento fecondo è il Ruach Elohim, il Respiro di Dio all’origine del mondo, l’alba e il vagito al principio della Vita.
(Ausòn Janò)
CIVILTÀ PERDUTE
Per chi ha letto l' origine del mondo e la Cosmogonia Celtica e poi alcune storie simili sia nella mitologia greca e quella orientale , invece potrà fare parallelismi tra ben due creazioni , ovvero si riconosce un
GRANDE RESET
che riguarada l' antica civiltà evoluta di cui parlano i Miti e la fine di questa antica civiltà nella Battaglia Finale di Ragnarok che coincide con la battaglia in cielo fatta con macchine volanti e tecnologie molto avanzate .
È una mia personale ipotesi anche condivisa da molti altri ricercatori che sono convinti che siamo seduti sulle polveri di Antiche Civiltà molto avanzate che poi per guerre e calamità naturali siano scomparse .
Ma la Storia o il Mito di Ragnarok di cui vi è una narrazione parallela in oriente , ci suggerisce che queste CIVILTÀ si siano annientate con
ARMI TERRIFICANTI , le stesse che oggi noi stiamo già esplorando .
Nella mia ipotesi
Finita la Battaglia di Ragnarok con il taglio devastante del gigantesco ALBERO IGGDRASIL con devastazione di altri luoghi e boschi di alberi giganti e mondi sovrastanti e popoli evoluti tecnologicamente ,
nulla si salvò tutto fu dissolto in polvere e nubi e roccia solidificata grazie a queste ARMI TECNOLOGICHE che Tesla saprebbe ogni dettaglio .
Con sorpresmito racconta di due sopravvissuti
, i nuovi Adamo ed Eva di cui parla anche Bibbia.
E così questa terra ancestrale è molto piu antica di quello che la storia narra , e le sue pietre , le piramidi , e i siti archeologici , sembrano narrare
di popoli che conoscevano tecnologie avanzate che Tesla aveva riscoperto per il suo genio ed intuito , un genio in armonia con la Natura ed il cui desiderio era di dare energia pulita e gratuita a tutti , motivo per cui non fu piu finanziato .
Gabriella Pi.