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L'Anima Mundi

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Anima   Mundi       

Il famoso psicoanalista, saggista e filosofo statunitense
Hillman 
 punta il dito contro la perdita della
 Facoltà Originaria dell’uomo, la facoltà poetica e immaginativa, e coglie la causa
 dell’imbarbarimento della società moderna
 proprio nella diffusa incapacità di entrare in contatto con
 l’Anima Mundi sottesa a ogni essere vivente.

Fare anima è il concetto folgorante, 
davvero rivoluzionario, per  Hillman: 
significa rovesciare il verso del proprio processo di crescita, 
pensare che anziché ascendere si debba discendere per conoscere le risposte ai propri interrogativi.
Il cammino della comprensione è un progressivo oscuramento, un bagno nell’incertezza, volto alla ricerca di una verità obliqua e trasparente, mai rettilinea e cristallina.
 E’ un invito a riscoprirsi bambini per tornare a vedere gli Spiriti,
 che non sono fantasmi o miraggi ma le eloquenti manifeste sfaccettature di quell’anima mundi che dobbiamo assolutamente recuperare per non inaridire del tutto. 
Da qui l’esigenza di incoraggiare una Psicologia Politeista – perché l’anima è per sua natura Politeista – per favorire la differenziazione e l’elaborazione di sè, non più l’individualizzazione 
di un illusorio unico Sè.
James Hillman, con profonda levità e pensosa ironia,
 ha teso un ponte intellettuale non solo teoretico ma soprattutto pratico tra passato e futuro, tessendo gli scenari culturali necessari per una psicologia più adatta all’uomo moderno. 
Il crescente dilagare della del materialismo del consumismo ci mostrano di quanto sia attuale e dinamico il suo spirito, anzi la sua Anima.

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